Iniziamo la collaborazione con il Quotidiano La Provincia di Lecco facendoci da tramite alle ripetute segnalazioni che ci giungono da numerose associazioni ciclo ambientaliste Lombarde
come Ciclobby Milano, Monza in Bici, Ciclo-Città di Varese.Tutte associazioni che come Leccociclabile aderendo alla FIAB hanno come fine principale della propria attività, quella di promuovere l’uso della bicicletta e di portare all’attenzione delle autorità competenti, quelle pecche e disservizi che ne ostacolano il suo pieno sviluppo.
Ci riferiamo, nel caso particolare, alla mancanza di rastrelliere porta biciclette sui bus e pulman che fanno servizio sulla tratta Stazione Ferroviaria di Lecco – Valsassina.
Molti ciclo escursionisti provenienti da Milano, Como, Varese, che utilizzando i mezzi pubblici (treno, battello, ecc) negli spostamenti di avvicinamento ai percorsi cicloturistici protetti
quali le piste ciclabili,una volta giunti a Lecco non trovano nessun servizio di collegamento con la Valsassina che preveda anche il trasporto delle biciclette e partire affrontando subito la salita Lecco-Ballabio, non è proprio uno scherzo!!!
Questo ,a nostro avviso limita e penalizza notevolmente la piena usufruibilità dei tratti di ciclopista presenti in Valsassina, riconosciuti da tutti interessanti sia tecnicamente che
paesaggisticamente, limitandone anche lo sviluppo turistico del territorio.
La vicina Engadina ci insegna che non c’è niente da inventare al riguardo, basterebbe copiare quello che già funziona, ed anche egregiamente!!!
Legambiente, Leccociclabile e FIAB sono fiduciosi che la segnalazione trasmessa alle autorità competenti,trovi pieno riscontro di attuazione, un buon inizio, sarebbe quello di vedere attuato il servizio almeno nei giorni festivi.
Se vuoi leggere la lettera che abbiamo inviato a Provincia e Comune, clicca
qui.